Ognuno di noi avrebbe il diritto di raccontare la propria storia.
Di scriverla su una vecchia cartaccia da dimenticare in qualche cassetto, di registrarla nel vecchio nastro di una videocassetta polverosa finita tra i giocattoli di un baule della soffitta, di scriverla con la scaglia di un sasso sul muretto di una casa abbandonata.
L’avvento del digitale ci permette di rendere permanente qualcosa della nostra identità, ma ciò che rimarrà – e che qualcuno magari prima o poi riscoprirà – siamo davvero noi? Sono le nostre storie quelle lasciate scritte sui social, tra fotografie coi filtri e commenti iracondi a temi che non conosciamo?
“Ho vissuto” è un progetto che ambisce a stimolare la volontà di raccontare storie straordinarie di uomini modesti.
